venerdì 30 agosto 2019

20 ANNI: i nostri ricordi (5)

Ecco il quinto post fatto di emozioni e sensazioni scritto da coloro che hanno condiviso un pezzo di strada più o meno lungo nella nostra compagnia!


Un ricordo da parte di Silvia Giordan
Quadretto, a volte siparietto, lungo dodici anni;
meravigliosa avventura iniziata a vent’anni.
Impegni settimanali esilaranti, stancanti, coinvolgenti;
imparare il copione era pane per i miei denti.
Stivaloni, vestaglia, grembiule, occhialoni...
e infine gli applausi: che soddisfazioni!
E oggi, che tra i banchi sto,
ancora sul palco mi sento un po’.

Un ricordo da parte di Michele Giacon 
Sono entrato nella compagnia per gioco e per provare qualcosa di diverso. Mi avete trasmesso la passione per il teatro (mannaggia a Voi :-)). Ho trovato oltre alla passione un bel gruppo di “pazzi” e di buoni amici. Il periodo con cui ho recitato con Voi è stato indescrivibile . La distanza purtroppo mi ha portato a lasciare la compagnia. Ho continuato e continuo ancora tuttora a recitare con altre compagnie ma non è più stato lo stesso.
E’ stato come il primo amore, non si scorda mai. Ragazzi vi devo dire con tutto il cuore che mi manca recitare con Voi.. Spero in un prossimo futuro di ritornare.. Grazie di tutto per quello che avete condiviso con me.

Un ricordo da parte di Nadia Bicego
Trovare le parole che esprimono ciò che ho nel cuore pensando all’esperienza nella compagnia che ha segnato in modo significativo il mio cammino di vita non è facile ...
Ci sarebbero mille cose da dire, mille sfumature da descrivere e mille aneddoti da raccontare...ma sarò breve.
ATTORI IN PRIMA LINEA 01/05/1999: la realizzazione di un sogno condiviso con amici che ringrazio di cuore, un’emozione dietro l’altra, passione, impegno, imbarazzo, condivisione, amicizia, fatica, crescita personale, avventura, incoscienza, lotta con i sentimenti, libertà...
Grandi soddisfazioni, ricordi indelebili, espressione di tutte le sfumature di me, felicità immensa!!!
Con voi con il cuore.

Un ricordo da parte di Claudia D'Anna
Ciao, cosa ha significato per me far parte della compagnia?
Posso solo dire che le emozioni non si dimenticano e che spesso ritornano in sogno tutt’ora.
Sogno spesso infatti di essere sul palco e mi sembra di rivivere la “paura”, l’ansia ma anche la soddisfazione e la felicità.
Credo che questo voglia dire tanto.
Sono fiera e ne vado davvero orgogliosa di quei 6 anni vissuti assieme ai quei compagni d’avventura.
Impegno, studio, prove su prove, distribuzione dei volantini, montaggio scenografia, costumi, trucco e parrucco, riscaldamento voce e finalmente si apre il sipario e la commedia va in scena!
Grazie Attori in Prima Linea.

domenica 25 agosto 2019

Un corso di formazione con "Stivalaccio Teatro"

Lasciamo la parola a Susan della nostra compagnia che ci racconta della sua esperienza teatrale. L'anno scorso ha infatti fatto un corso di teatro che è durato molti mesi e che l'ha messa alla
 prova in modo positivo.


“Vorresti che durasse all'infinito” …
Questo mi viene in mente quando ripenso al corso di teatro “La bottega dell’attore- laboratorio permanente per un teatro popolare” che ho frequentato con Stivalaccio teatro, compagnia di teatro popolare, commedia dell’arte, teatro ragazzi e arte di strada. Ho conosciuto gli Stivalacci andando a vedere una serata di teatro in casa e mi hanno subito affascinato per il loro stile e per il loro approccio con il pubblico (non si fanno problemi a scendere in platea e a trascinare sul palco gli spettatori per farli recitare) che è differente da altri spettacoli visti in precedenza.

Sono stati mesi intensi e bellissimi fatti di risate, balli, scenette improbabili, frasi strampalate e birrette di gruppo. Gli Stivalacci ci hanno catapultato in un mondo parallelo, conclusosi con la restituzione finale dal titolo “Le nostre città invisibili”, ispirato al famoso libro di Italo Calvino, in cui siamo stati noi partecipanti al laboratorio, con l’aiuto del regista della compagnia Marco Zoppello a scrivere la sceneggiatura dello spettacolo inventando delle città atipiche con personaggi strampalati e a portarlo in scena. È stata una restituzione diversa dalle altre essendo uno spettacolo itinerante, dove gli spettatori dovevano seguire Marco Polo, il protagonista, nel suo viaggio tra le varie stanze che rappresentavano ognuna una città differente.
La mia era “la città dei bambini”, in cui io ed altri quattro attrici impersonavamo delle bambine che non dovevano mai smettere di immaginare, pena il passaggio al mondo adulto in cui spesso non si
riesce più ad usare la fantasia e l’immaginazione come si faceva da piccoli. Ogni città dunque portava in sé un significato profondo.

Quello che posso dire in conclusione è che ogni corso di teatro custodisce una magia che non si può comprendere fino a che non se ne frequenta uno…io spero che questa magia si possa esprimere nelle future commedie con gli Attori in Prima Linea!

lunedì 19 agosto 2019

Significati della replica all'interno del British Day


Questa immagine dice tanto, anzi tantissimo!
Vivaticket è un portale per la prenotazione di biglietti per eventi, concerti, rappresentazioni, teatro, musica ... A LIVELLO NAZIONALE! Se in questi giorni entrate potete trovarci personaggi del calibro di Renato Zero, Mika o eventi come il gran premio di moto GP di Misano o campagne abbonamenti per l'Olimpia Milano di basket maschile!
E in mezzo a tutto ciò ... CI SIAMO ANCHE NOI!

Pare ... non solo strano e impossibile ma anche fantascientifico e assurdo! Eppure è così!
Recitare all'interno di una manifestazione come il British Day che ha carattere nazionale (l'anno scorso è stato nominato addirittura dalla BBC nella pagina d'apertura del suo sito) ha portato a ciò!
Il significato di questa prossima replica è quindi altissimo: il 12 ottobre avremo parecchi occhi puntati addosso e quando si accenderanno i riflettori sul palcoscenico del Teatro Astra ... quei riflettori in senso metaforico saranno ben più dei semplici fari puntati sul palco!
Tutto ciò, non lo nascondiamo, è estremamente elettrizzante e ci fa veramente sognare ad occhi aperti! Ma ... c'è un "ma"!

Andando a prendere solo le ultime due edizioni del British Day lo spettacolo di punta è stato fatto (andando a ritroso) dai "The Watch" che hanno suonato Peter Gabriel, dai "Pink Fire" che sono una delle più famose Tribute Band dei Pink Floyd. Sono, come quelli delle edizioni precedenti, professionisti, tutti! È bastato ricordarci ciò che abbiamo capito una cosa importante: dovremmo proporre uno spettacolo alla loro altezza! Questa replica è per noi quindi soprattutto un impegno, un impegno da vivere con il massimo impegno.

In conclusione, vivremo tutto da compagnia amatoriale puntando molto sull'entusiasmo, sull'euforia e sul divertimento ma daremo più del massimo, dare più del massimo per:
- offrire a tutti uno spettacolo divertentissimo e di qualità,
- ringraziare Schio Life che ci ha fatto questa proposta e
- mantenere alto il nome di questa manifestazione e della città di Schio!

mercoledì 14 agosto 2019

20 ANNI: i nostri ricordi (4)

Quarto post per i ricordi di chi ha fatto parte della nostra compagnia in questi primi vent'anni!


Un ricordo da parte di Chiara Cannata
“Il teatro è il luogo dove tutto è possibile”!
Con questo Gruppo sono entrata anche io in molti teatri: tanti luoghi dove le passioni si sono incontrate e sono diventate possibili, dove ho vissuto emozioni uniche. Grazie!

Un ricordo da parte di Michela Vidale
Ormai son passati dieci anni dal mio ingresso in Attori in Prima Linea... quanti spettacoli, quanti incontri, quante emozioni, quanti momenti vissuti dentro e fuori dal palco.
Son partita da ragazza con tanta voglia di mettermi in gioco e divertirmi e il gruppo che mi ha accolta ha esaudito ogni mia aspettativa! Il giorno dello spettacolo era una festa, ci dividevamo i compiti e ci sfidavamo a chi lavorava meglio e più velocemente. Non mancavano le prese in giro e momenti di “cretinaggine” e il momento prima di iniziare lo spettacolo era pieno di gesti e frasi di rito che mi facevano morire dal ridere!!
Poi crescendo io e crescendo un po’ tutti le dinamiche son cambiate; avendo sempre meno tempo per i vari impegni lavorativi e familiari, il momento del montaggio è spesso una lotta contro il tempo e tutt’altro che un divertimento!
Questi momenti si sono trasformati più in una condivisione più semplice (qualche volta più matura) e l’approccio allo spettacolo è diventato più serio e profondo.
Quello che non è cambiato è la nostra voglia di divertirci, di essere un gruppo il cui obiettivo è esprimere se stessi e portare felicità e leggerezza a chi viene a vederci.
Se penso a noi non posso fare a meno di abbozzare un sorriso... vi porto nel cuore e a prescindere da quello che i nostri futuri ci riserveranno mi sentirò sempre un’ Attrice in Prima Linea!

Un ricordo da parte di Chiara Benetti
Far parte della Compagnia è:
1) Sapere che posso mantenere vivo il mio sogno di salire su un palcoscenico e trasformarlo in un’altra persona
2) Sapere che starò con tante belle persone delle quali l’età non conta , che mi capiscono e condividono la mia passione.
3) Sapere che avrò l’opportunità di fare nuove esperienze di teatro e di vita ed avrò la possibilità di studiare e crescere come attrice e come persona.
FAR PARTE DELLA COMPAGNIA E’ AVERE LA CERTEZZA DI ESSERE UN PEZZETTO IMPORTANTE DI ME STESSA
Grazie Attori in Prima Linea

Un ricordo da parte di Andrea Cavedon 
Ricordo tante risate in particolare durante le prove, momento privilegiato per la creazione di gag esilaranti.
Nella mia breve esperienza dei primi anni della compagnia ho trovato compagni di viaggio con l’entusiasmo e la l’incoscienza di chi inizia un’avventura, con i quali ho condiviso il desiderio di realizzare qualcosa di bello insieme.

venerdì 9 agosto 2019

Ciao Francesco

Caro Francesco,
non solo come compagnia, vogliamo salutarti oggi che ci lasci. Qualche giorno fa sei venuto a mancare dopo un lungo periodo nel quale hai lottato contro una malattia difficile come il cancro  ... 
Ti abbiamo conosciuto nel 2015 quando a nome dell'Gruppo Grandangolo Malo ci hai chiamato a recitare. Fosti il principale organizzatore di quella serata: lo scopo era raccogliere fondi da destinare ai bambini dimenticati, poveri, sfruttati, malati ... 
Fu subito un bellissimo rapporto quello instaurato durante la preparazione dell'evento e durante quella lunga giornata. Noi ti ricordiamo ancora per il tuo sorriso sempre presente nel viso, per la tua consapevolezza che qualunque problema tecnico era irrisorio di fronte ad altri e veri problemi, per la tua gentilezza verso tutti, per la tua allegria che contagiava ...
E da quel che sappiamo eri così sempre e hai continuato ad esserlo anche durante la lotta con la malattia di questi ultimi anni.


Noi vogliamo ricordarti così ...
Vogliamo tenerti in mente e nel cuore per tutto ciò ...
Vogliamo ringraziarti ancora per quell'esperienza ...
Vogliamo esserti grati per aver condiviso con noi quel piccolo pezzo di strada ...
Vogliamo chiederti di continuare anche da lassù a fare quanto facevi qua (ce n'è tanto tanto bisogno) ...

Abbracciando tua moglie e i tuoi figli, ti salutiamo con affetto ...

CIAO FRANCESCO

martedì 6 agosto 2019

Recitare in un musical

Torniamo dopo qualche tempo ad altri esempi sul fatto che siamo una compagnia molto dinamica dato che facciamo molto altro oltre al nostro ruolo in compagnia.

Lasciamo spazio oggi a Patrizia che recita anche in un'altra compagnia in uno spettacolo molto diverso dai nostri e con modalità e scopi differenti ...



Un musical sulla vita di Madre Teresa di Calcutta ...
Uno spettacolo totalmente diverso dalle commedie in cui avevo recitato fino ad allora non solo per il tema affrontato, ossia la vita religiosa di una suora che ha acceso i riflettori sulla povertà in India ma anche per le competenze che richiedeva: ballo, canto e recitazione.

Nonostante ciò, dopo più di 10 anni dal debutto del 2006, eccomi tornare nei panni di Suor Bettina,  braccio destro di Madre Teresa.

Amo questo personaggio (che per certi aspetti mi somiglia) e amo la compagnia dei Mendicanti di
Sogni. Recito qui perché mi piace, perché il messaggio che cerco di trasmettere con il mio personaggio è un messaggio di amore e di pace che porta a riflettere, ad emozionarsi, ad aprire il cuore a chi non ha nulla. La compagnia recita gratuitamente, tutti i ricavati vanno sempre in beneficenza: i valori fondanti della compagnia sono la gratuità, la gioiosità e l’altruismo. 
Recitare in questa compagnia mi fa proprio stare bene! 

venerdì 2 agosto 2019

TRE ... DUE ... UNO ... BOOM!

La nostra stagione 2019/2020 si aprirà con il botto!
Per questo motivo, in un ipotetico conto alla rovescia, possiamo dire che faremo BOOM!
Perché?

All'interno della manifestazione BRITISH DAY 
che si terrà a Schio (VI) il 12 e il 13 ottobre, 
saremo lo spettacolo di punta, 
saremo il richiamo per un sabato sera inglese, 
saremo di scena al Teatro Astra che dispone di più di 850 posti, 
saremo pubblicizzati in tutto il Triveneto, 
saremo con gli occhi puntati addosso, saremo ...
Insomma, BOOM!



Per ora, vista l'ufficialità della notizia, la condividiamo con tutti voi chiedendovi di prendere parte a questo appuntamento e di iniziare già da ora a condividere e a diffondere questa data.


Dobbiamo esserci tutti!!