martedì 30 agosto 2016

Riflessioni "da lontano"

Prima di riprendere una nuova entusiasmante (speriamo) stagione, lasciamo spazio per qualche post a pareri e riflessioni di vario tipo da parte di chi magari non scrive abitualmente in questo blog ...

Ognuno di noi che fa parte di "Attori in Prima Linea" ha modi diversi di vivere il teatro con tempistiche personali legate al privato e con entusiasmo e voglia che cambiano nel corso del tempo. Così ci sembra bello condividere con voi anche questa sensazioni e pensieri, magari sparsi, magari semplici ma comunque che fanno parte del nostro essere teatro!

Partiamo lasciando la parola a chi si è preso una "vacanza" più lunga di quella estiva. Lasciamo la parola a chi è a casa da mesi perché nel frattempo è diventata mamma!
Questa estate, nel rivederci, Michela (che nella foto rivediamo in una delle prima repliche de "Il Letto Ovale") ha voluto condividere con noi quanto segue.
Da parte nostra un "Grazie" per averlo fatto e soprattutto un "Ti aspettiamo appena puoi"!



Chi scrive è la Joanna Markam che da un anno e poco più è in panchina perché si sta dedicando a fare la mamma e la brava "Desperate Housewife"!
Mi chiedono di scrivere su questa mia lontananza ... 
Beh, in questo periodo, se pur intenso, non ho mai smesso di pensare al teatro.
Anzi a pensarci bene, non ho mai smesso di pensare soprattutto agli ''Attori in prima linea''. 
Eh sì, perché essere lontana dal palco per me non è solo impegnarsi per preparare una parte al meglio e per poi vivere l'emozione della scena... NO!
È anche essere parte di un gruppo, avere la responsabilità di fare bene per sé e per gli altri e fidarsi di ogni membro della compagnia. 
È condividere i successi 
È condividere anche il dispiacere quando nelle serate non tutto va per il meglio. 
È gioire assieme quando uno di noi vive una bella esperienza.
È stare uniti quando invece le notizie non sono buone.
Tutto ciò mi manca tanto ...
Ma quel che è certo è che, pur se rimarrò ancora lontana dal palco, non smetterò di esser parte di questo fantastico gruppo!

lunedì 22 agosto 2016

Una scenografia che cresce in 15 foto

15 foto per farvi vedere 
come cresce la nostra scenografia 
nelle ore precedenti allo spettacolo.

15 foto per rendere 
l'idea di quanto lavoro c'è 
prima di andare in scena.

15 foto per mostrare 
un dietro le quinte 
forse poco visibile al pubblico ma importantissimo.
















Un grazie a tutti coloro 
che, quando possono, 
svolgono questo grande lavoro insieme a noi 
solo per darci una mano e per amicizia.

mercoledì 10 agosto 2016

La nostra storia: la prima commedia

Come detto, fu "E.D.E.N: È Difficile Entrarci Nuovamente" la prima commedia in assoluto che mettemmo in scena!



Ecco come avevamo riassunto la trama di questa commedia nel foglietto distribuito in sala agli spettatori:
"Un rappresentante che viaggia molto e che nelle serate in giro per l’Italia frequenta donne, come dire, un po’ particolari per passare più piacevolmente il tempo.
Due giovani futuri sposi fanno incontrare per la prima volta i rispettivi genitori che sono vedovi, ma soprattutto un po’ strani.
Un ladro che deve consegnare i documenti rubati è tallonato da un’ispettore, anzi da un’ispettrice.
Cosa hanno queste tre storie in comune?
Nulla almeno all'inizio, mentre poi tra scambi di persona, malintesi e sorprese sembrano diventare una sola storia . . . 
L’unica cosa certa per tutti è che all'Hotel Eden È Difficile Entrarci Nuovamente!!!!!"
Insomma, il classico intreccio di scambi di persona, di cose dette e non detto, di storie ingarbugliate, di personaggi vittime e carnefici ...

E questo fu uno dei due motivi per cui la scegliemmo. Fu infatti il cercare di far ridere e il dare un contesto informale e di amicizia che ci portò a questa scelta.
Quando decidemmo di salire su un palco, venne a tutti spontaneo cercare un copione che facesse ridere. Questo probabilmente derivava dal fatto che vedevamo questa nostra passione come un qualcosa da vivere con allegria e spensieratezza ... E così cercammo un testo che fosse brillante, che divertisse, un testo che, in altre parole, facesse passare due ore spensierate.
Inoltre, nel partire da zero, volemmo anche chiarire che non pensavamo nemmeno lontanamente di proporci come attori con la "A" maiuscola. Volevamo rendere evidente di non avere velleità di rappresentare commedie famose ... semplicemente perché non eravamo all'altezza. Insomma, la scelta di un copione sconosciuto ha voluto essere anche un atto di umiltà e di onestà verso coloro che ci avrebbero visto e verso il teatro stesso.

Con queste premesse riuscimmo a dare ancor più forza al nostro sogno con un entusiasmo e un ardore incredibili.

Avemmo la fortuna di rappresentare questa commedia per 3 volte:
- sabato 1 maggio 1999 a Poleo (Schio)
- venerdì 14 maggio 1999 a Santorso
- sabato 4 dicembre 1999 a Villaverla
Tutte tre furono serate bellissime in cui riuscimmo a dare realizzazione a questa passione!
Fu un inizio senza dubbio meraviglioso!



PS: questo è il secondo di una serie di post che riguardano la storia della nostra compagnia ... Saranno parecchi: nel tempo li raccoglieremo tutti in un'unica pagina web.