mercoledì 27 gennaio 2016

(La nostra) Silvia



Nome attrice:
Cristina 

Le tre caratteristiche principali del mio personaggio sono:
Silvia è furbetta, semplice e schietta 
      
Io “amo” il mio personaggio perché ...
ha degli aspetti caratteriali che a me mancano e che invidio e altri in cui mi ritrovo. Quindi diciamo che, nonostante sembri una cosa paradossale, è un personaggio simile, ma anche opposto a me.

Uno spettatore “amerà” il mio personaggio perché …
è pieno di vita, esuberante e spontaneo, quindi non può che entrare in simpatia!

Del mio personaggio mi è stato difficile riuscire a …
rendere la determinazione e la sicurezza che lo caratterizzano. Silvia non si fa mettere i piedi in testa e non si trattiene dall'esprimere la propria opinione e il proprio disappunto neanche in situazioni di confronto con gente più grande di lei (è il personaggio anagraficamente più giovane) e con un ruolo ben preciso (per esempio con i suoi datori di lavoro).

La scena o la battuta che adoro recitare o dire è …
a pari merito “Vuole qualcosa col caffè signor Spenlow?” e “Col suo pigiama” (per il suono della parola “pigiama” pronunciata con accento tedesco). 
Ho anche una scena preferita che è senza dubbio quella del secondo atto con il signor Markham che guarda dal buco della serratura ed io che vengo da lui sorpresa in camicia da notte. 

La scena o la battuta che detesto recitare o dire è …
“Non adesso tesoro, il signor Markham sta per arrivare” (Provate a dirla con accento tedesco e quindi marcando la “r”, è uno scioglilingua!!). 
Poi senza dubbio detesto l’ultima scena dove viene fuori quel lato determinato, sicuro e schietto di Silvia che ho fatto fatica ad interiorizzare e a rendere.
Infine, detesto anche la cosiddetta “scena muta” ovvero la scena dove non ho battute, ma in cui devo fare una serie di cose sul palco utilizzando molto la mimica; ecco quella scena sembra non finire maiiiii .....

Uno spettatore dovrebbe venire a vedermi in questa commedia perché …
Sono briosa e perché mi trovo molto spesso nel posto giusto al momento sbagliato e quindi le risate sono assicurate!!

Vi prometto che riderete quando dirò …
“Uno in pigiama, l’altro in bombetta”

L’aneddoto più strano o divertente accaduto durante le prove o lo studio è stato …
durante l’ultima prova prima delle vacanze di Natale.
Il clima era un po’ più rilassato, dovevamo provare l’ultima scena della commedia, erano le 23 ed erano tutti un po’ stanchi, a parte me. Prima di entrare in scena mi sono super caricata interiorizzando i sentimenti del personaggio in quella precisa situazione: dovevo rendere al massimo l’incazzatura e la determinazione di Silvia che hanno il loro exploit proprio alla fine della commedia. Sono quindi entrata con un super broncio e molto convinta, ma il tutto strideva con l’atteggiamento generale degli altri (ormai già con la testa in vacanza e stanchi perché avevano dovuto provare più scene di me) e il risultato è stato che Nicola (Philip) e Luca (Henry) mi sono scoppiati a ridere in faccia rovinando probabilmente una delle mie migliori performance a prove. 
Da fuori è stata una scena molto divertente hahahahah
        
Uno spettatore dovrebbe venire a vedere questa commedia perché …
è una commedia frizzante ed avvincente che ti tiene sulle spine e ti appassiona dall’inizio alla fine per i mille equivoci che suscitano risate fragorose. Vedere questa commedia è un ottimo modo per passare una serata divertente e spensierata.




NOTA: se volete rileggere tutte le interviste agli attori finora pubblicate, andata alla pagina "I nostri personaggi (visti da noi)!di questo blog!!!

giovedì 21 gennaio 2016

19 febbraio 2016: Rosà

Il 2016 inizia con il botto!

Come prima replica di quest'anno infatti reciteremo in una rassegna non da poco. Come si vede dalla Stagione Teatrale 2016 di Rosà, la caratura e il livello delle compagnie in cartellone è senza dubbio alto, almeno per chi come noi non fa teatro professionista ma amatoriale!
Essere stati scelti insieme a loro è per noi un grande onore che ci riempie di soddisfazione da un lato e di responsabilità dall'altro.


La soddisfazione è quella di recitare in un contesto importante con un teatro conosciuto e un pubblico competente. Insomma, questa sarà una replica che ci onora e che ci fa molto piacere. A questo proposito, non possiamo non ringraziare gli organizzatori sia per l'opportunità che per la disponibilità.

Anche la responsabilità viene dall'importanza del contesto. Verso gli organizzatori e il pubblico abbiamo una grande responsabilità: per questo, ci stiamo preparando al massimo per riuscire a dare il meglio. L'impegno è di recitare come sempre con leggerezza, ritmo, allegria coinvolgendo quanti saranno presenti. Per di più, finora non abbiamo mai recitato a Rosà ... ulteriore motivo che ci stimola e ci sprona.

Vi diamo appuntamento quindi a venerdì 19 febbraio! Speriamo di essere in tanti (e qui come sempre vi raccomandiamo di fare pubblicità tra coloro che conoscete).
Sarà ... un'altra serata di teatro insieme ... un'altra avventura di due ore fatta di spensieratezza e risate!



PS: in allegato trovate tutta la programmazione così che possiate decidere di andare, se vorrete, anche a qualche altra delle cinque serate.

venerdì 8 gennaio 2016

Nuovo anno e nuove repliche!

Sono già due le date fissate per le repliche de "Il letto ovale"!
Con grande soddisfazione, infatti, saremo in cartellone di due rassegne durante i prossimi mesi. La soddisfazione nasce da varie ragione che spiegheremo nel dettaglio nei post dedicati.



Intanto, andiamo solo ad indicare date, luoghi ed orari così da farvi conoscere le informazioni necessarie, se vorrete, per venire a vederci!

Venerdì 19 febbraio alle 21 saremo di scena a Rosà presso il Teatro Monte Grappa.
Sabato 5 marzo alle 21 saremo di scena ad Arcugnano.

Due appuntamenti importanti, due rassegne volute e cercate, due serate di risate e spensieratezza!

venerdì 1 gennaio 2016

Buon 2016!



Sono tanti gli auguri che sono ricevuti in questi giorni da ognuno di noi ...

Sono tanti e tra i più disparati ...
I nostri non possono che prendere spunto dal teatro, partendo da alcune frasi non nostre che qui riportiamo:

"Fare teatro" significa allenarsi alla vita, quella vera, non solo quella da palcoscenico. 
Il teatro insegna a rispettare ruoli e spazi, i propri e quelli di chi ti sta accanto. 
Su un palco non devi mai coprire chi si trova con te. 
Tutto dalla platea deve essere chiaro, tutti gli attori visibili. 
Nessuna voce sovrasta l’altra. 
Ci si fida dei colleghi e si rispettano i loro ruoli perché solo così il tuo avrà senso. 
Regole semplici, che chiunque abbia fatto anche il più banale dei corsi di teatro conosce. 
Regole che però non valgono solo a teatro ma diventano regole di vita. 
Il teatro andrebbe introdotto a scuola come materia d’insegnamento a partire dagli ultimi anni delle scuole materne. 
Perché il teatro è equilibrio e ascolto, e ciò che più manca spesso è proprio la capacità di ascoltare chi abbiamo accanto o anche il territorio in cui viviamo."


L'augurio a voi e a noi è proprio questo: un 2016 dove il rispetto reciproco, la fiducia profonda e il seguire le regole siano la normalità, una normalità da conquistare a livello personale e da pretendere nelle relazioni con gli altri.

Auguri ... sinceri e di cuore! 
BUON 2016!