martedì 29 novembre 2016

Vicenza arriviamo ...

Quattro giorni e reciteremo a Vicenza presso il Teatro Ca' Balbi a Bertesinella (di seguito la locandina con le informazioni per i biglietti)!
Sabato prossimo infatti alle ore 21 si aprirà il sipario su una nuova replica de "Il letto ovale", anzi del nostro "Il letto ovale"!


Il solito count down che porta alla rappresentazione è anche in questi giorni denso di cose da fare, di dettagli da sistemare ma anche di emozioni da vivere e di "paure" da provare.
Questa volta però, è diverso ... tutto è "di più" del solito!
Perché? Semplice ...
Aspettiamo questa nostra nuova replica molto di più più del solito perché sono quattro mesi e mezzo che non andiamo in scena!!! Insomma, CI MANCA TREMENDAMENTE IL PALCO CON LE SUE EMOZIONI! L'attesa è particolare per il troppo tempo che è passato da luglio (quando recitammo a Folgaria) ... Ce ne stiamo accorgendo da un po' ma in questi giorni è più evidente. Le "paure" che elencavamo sopra normalmente sono positive, cioè sono quelle che danno adrenalina ed energia ... Questa volta ci sono anche quelle negative tipo i dubbi sulle scene, sui personaggi, sui dettagli tecnici ...
Per questo, vi diciamo che abbiamo sicuramente imparato la lezione: cercheremo di non far passare più così tanto tempo tra una replica e l'altra!

Siamo però totalmente convinti che le paure negative spariranno via via all'avvicinarsi della rappresentazione lasciando lo spazio solo a quelle positive ... 
E quindi ... ci siamo!
Ci siamo e siamo protesi totalmente verso Ca' Balbi e la serata che passeremo con il suo pubblico! Noi vi aspettiamo numerosi per emozionarci reciprocamente e per farvi divertire il più possibile!

A SABATOOOOOO!!!!!!!

venerdì 25 novembre 2016

La nostra storia: Guarda un po' che combina il 2002

"Guarda un po' che combina l'amore" è il titolo della commedia che portammo in scena durante il 2002!
Fu un'avventura breve ma intensa e molto sentita: tanti i motivi che ci fecero crescere tantissimo sia come attori amatoriali sia come gruppo. 
Per capire ciò, basti pensare che la domenica spesso ci trovavamo a provare nel pomeriggio per poi cenare in teatro tutti insieme e poi continuare le prove ... Insomma, il 2002 fu l'anno in cui iniziò ad essere evidente che volevamo recitare sempre meglio (alcuni di noi parteciparono anche a dei corsi) e che per noi era importante essere gruppo unito anche fuori dal palcoscenico


Da un punto di vista delle repliche, l'impatto fu positivo: il pubblico rise di fronte ad una trama fatta di equivoci anche assurdi ma sempre divertenti. La delusione degli spettatori (soprattutto per chi non riuscì a vederci) fu tanta quando seppero che decidemmo di rappresentarla soltanto due volte ... A Villaverla e a Torrebelvicino, però, gli applausi furono molti: anche per nuovi ingressi tra gli attori piacquero parecchio. Quest'ultimi pur se alla primissima esperienza diedero il massimo riuscendo sia ad imparare dalla compagnia sia a dare a quest'ultima nuova linfa.
Non da ultimo è giusto ricordare anche che con questa commedia la compagnia iniziò ad avere scenografie importanti che richiedevano sempre più impegno e lavoro. Gli scenografi erano di fatto fondamentali quanto chi recitava ... 


In conclusione, cosa ha combinato alla nostra compagnia il 2002?
Ha fatto due regali grandissimi ... ci rese uniti e amici tra di noi in un modo che aiutò tantissimo negli anni seguenti e ci diede il coraggio di voler diventare sempre più bravi!

martedì 22 novembre 2016

Sabato di prove e festa!

Sabato scorso è stato per noi impegnativo e divertente al tempo stesso! Nessuna replica ma tanto tanto tempo insieme diviso in due momenti: un pomeriggio di prove ad oltranza e una serata di festa!


Nel pomeriggio ci siamo trovati alle due e mezza e per quattro ore abbiamo provato le scene della nostra commedia! Tutto ok ... e non solo teatralmente parlando. Un pomeriggio così vissuto è diventata soprattutto l'occasione per stare insieme. Alle cinque c'è stata la "merenda": dolcetti e thè caldo che hanno aiutato il fisico a scaldarsi (la temperatura del luogo non era tra le più miti) e la mente a staccare dal ritmo prove.

Alla sera invece ci siamo trovati a mangiare una pizza per vivere quel "fuori dal palco" che tanto è importante per creare gruppo, unione e sintonia! Ci sono state battute e risate, richiami e rimproveri (ai tanti bambini presenti (e parliamo non solo di quelli sotto gli otto anni ma di quelli maggiorenni che recitano in palco ...)), novità e aneddoti!

Alleghiamo qui alcune foto (di gruppo e non) per condividere quei momenti : chi ci segue anche nell'"extra palcoscenico" ne sarà contento!
Per il palcoscenico tenetevi pronti! Manca poco: due settimane e ci siamo!




mercoledì 16 novembre 2016

Riflessioni "tra teatro e coro"

Se in futuro la nostra compagnia dovesse fare un musical, tra tutti noi attori e attrici c'è sicuramente chi partirebbe avvantaggiato rispetto agli altri ... si tratta di Cristina.
Infatti, lei non solo recita nella nostra compagnia ma canta in due cori! 
Proprio sul paragone teatro/canto e compagnia/coro le lasciamo la parola in questo post ... Gli spunti come leggerete non mancano di certo!

Ciao a tutti, sono Cristina e voglio condividere con voi questa mia riflessione.

Ho la grande fortuna di far parte di due realtà bellissime, quella teatrale e quella corale. Canto in un gruppo vocale e in un coro polifonico (ritengo doveroso nominarli: Gruppo vocale inGEStibili e Coro Polifonico di Giavenale) e da qualche anno faccio parte di questa fantastica compagnia teatrale, gli Attori in Prima Linea. 

Sono entrata da piccolina nella realtà corale e quindi ho iniziato presto a “vivere nel/il gruppo”, a capire cosa voglia dire esservi all’interno, sentirsi parte di esso e a volte anche a dover gestire le problematiche che comporta il collaborare tutti insieme, perché, sì, non è sempre facile stare con gli altri, è difficile andare d’accordo quando si è in due, figuriamoci quando ci si trova in 10,15,20!

La cosa particolare e affascinante del far parte di un gruppo come una compagnia teatrale o un coro è che ti trovi in mezzo a persone completamente diverse da te, ma allo stesso tempo molto simili in quanto tutti lì per lo stesso scopo: condividere la passione per la recitazione o per il canto. È davvero bello vedersi diversi, ognuno con le sue particolarità, conoscersi e scoprire sempre cose nuove di ciascuno, ma allo stesso tempo sentirsi così profondamente uniti e vicini. Ecco che con molta naturalezza all’interno del gruppo si creano dei bellissimi legami e rapporti di amicizia e quindi il trovarsi a provare diventa poi anche un andare a bere una birra insieme, organizzare momenti di svago, pranzi, pomeriggi assieme, cene. Tutte cose che fanno aumentare la coesione e la sintonia e quindi che giovano al gruppo, ma che allo stesso tempo ti arricchiscono tanto dal punto di vista umano e relazionale.

La sintonia tra le persone, attori o coristi che siano, è necessaria e confortante perché se uno sbaglia, con l’impegno di tutti gli altri, si può recuperare. Gli altri ti possono aiutare, non sei da solo, ma puoi contare sul sostegno dell’intero gruppo e il risultato finale è dato proprio da questo intreccio: io non recito per me, recito anche per te, con te, per noi; io non canto per me, canto con voi, canto per noi. La buona riuscita dello spettacolo e del concerto sono dati dall’apporto di ognuno nei confronti del gruppo.

Infine arriviamo alla nota un po’ dolente: non sempre è facile andare d’accordo; proprio perché si è in tanti, tutti super impegnati e ognuno con i suoi problemi, è del tutto fisiologico passare dei momenti di crisi. Il gruppo però ha in sé una forza potentissima che permette di mantenere la coesione e di arrivare anche a litigare e a “dirsene di tutti i colori”, ma in modo costruttivo perché alla fine si sta discutendo per il bene del gruppo, perché tutti non vogliamo che si rompa e tutti vogliamo sempre più migliorarlo. Ecco che proprio quel momento di tensione e di litigio diventa il punto da cui ripartire più ricchi e permette di ritrovare l’equilibrio e di unire ancora di più.

Consiglio a tutti di fare un’esperienza di gruppo, coltivare una passione con gli altri, perché da soli è bello, ma insieme lo è decisamente di più! La soddisfazione è tanta e non finisce quando si scende dal palco, continua nella vita di tutti i giorni perché la ricchezza che trai dal gruppo è qualcosa di davvero potente che entra a far parte della tua vita, di te.

Cristina

giovedì 10 novembre 2016

Rassegne "attorno a noi"

Le rassegne di teatro all'interno delle quali recitano attori professionisti sono ai blocchi di partenza: alcune sono partite in questi giorni, altre nel giro qualche settimana.
Perché ne parliamo?

La risposta è semplice. Siamo una compagnia di teatro e per noi il teatro è una forte passione che consigliamo a tutti di vivere e sperimentare. Per questo ci sembra importante pubblicizzare questi eventi! Vogliamo diffondere anche noi il teatro e la sua cultura non solo tramite le nostre commedie e repliche ma in senso più vasto.
Una serata a teatro lascia emozioni, fa sognare, costringe a pensare, rende più vivi ... 

Ecco allora i link web alle tre rassegne professionistiche più importanti dei tre comuni dell'Alto Vicentino: sono quelle di Schio, Thiene e Bassano del Grappa.
Ci limitiamo a riportare queste tre rassegne solo perché la nostra provenienza è da queste zone e con noi anche chi segue questo blog. Ma dovunque abitiate si possono trovare sicuramente altre occasioni per vivere tutto ciò!

In ogni caso, buon teatro a tutti!



Rassegna a Schio

Rassegna a Thiene

Rassegna a Bassano del Grappa

venerdì 4 novembre 2016

La nostra storia: Cosa sarebbe SUCCESSO se …

Con il senno di poi si potrebbe dire che fu da subito evidente come la crisi del 2001 fu il momento di svolta per  la compagnia!
Abbiamo giocato un po' con il titolo perché  il SUCCESSO riscosso da "Cosa sarebbe SUCCESSO se ..." fu veramente notevole, cogliendo forse impreparati coloro che recitarono in quella commedia (di cui potete vedere il cartellone e le foto di due scene).
Le date in cui la compagnia andò in scena furono:
- martedì 24 aprile presso il Teatro Cardinale Dalla Costa a Villaverla
- venerdì 4 maggio presso il Teatro Parrocchiale di Santorso
- sabato 19 maggio presso il Teatro Pasubio di Schio
In tutte e tre le occasioni, il pubblico apprezzò tantissimo la commedia e gli attori decretando di fatto un successo che galvanizzò non poco questa "seconda vita" della compagnia!



Gran merito per questo successo va ad Anna, Filippo, Gigliola, Luisa, Nadia, Silvia e Stefano. I sette attori riuscirono dal palco a divertire e divertirsi tantissimo trasferendo entusiasmo ed emozioni agli spettatori che furono sempre numerosi e calorosi.
Ma molto di ciò ciò lo si deve anche a chi lavorò dietro le quinte per questa commedia: mai come in quell'occasione furono determinanti per la compagnia e per la sua sopravvivenza. Per questo, anche a distanza di tempo, un GRAZIE GRANDISSIMO va ad Andrea, Andrea, Anna, Cristina, Diego, Enrico, Marco e Stefano!

Ma senza dubbio in questo occasione fu anche il testo teatrale della commedia che piacque tantissimo e che suscitò molto interesse. "Cosa sarebbe successo se ..." è, per fare un paragone con il cinema, una sorta di "Sliding doors" teatrale.
Il primo atto fa vedere in modo molto semplice uno spaccato di vita di una giornata qualsiasi per un paio di universitari coinvolti nei loro problemi amorosi e non. Il secondo atto invece è quanto avviene nella stessa giornata ma con tre contrattempi casuali e banali ... Non serve dire che a causa di questi contrattempi la storia diventa complicatissima per i personaggi e divertentissima per gli spettatori. Nello testo teatrale non manca nemmeno una sorta di morale più o meno profonda che punta il dito contro i protagonisti dell'assurda storia, morale in cui ogni spettatore può o meno specchiarsi ...

Insomma, furono tante le componenti che portarono al successo avuto ... e tutte diedero ad una maggiore consapevolezza e sicurezza ... Alla fine di questa esperienza, non c'erano dubbi: la volontà di continuare l'avventura teatrale anche nel 2002 non era messa in discussione da nessuno!