3 frasi sul ruolo e il lavoro dell'attore

Dopo le prime frasi che vi abbiamo proposto più di un mese fa, eccone altre tre!  
Questa volta però l'argomento non è il teatro ma è l'essere attore e sul suo significato ... Argomento perfetto per la settimana in cui si è festeggiata la "Giornata Mondiale del teatro" (lo scorso 27 marzo).

L’attore crea con la sua carne e il suo sangue tutte quelle cose che le altre arti, in qualche modo, tentano di descrivere.
(Lee Strasberg)



L’attore non prova il sentimento che esprime. 
Sarebbe perduto se lo provasse.
(Friedrich Nietzsche)



Un attore sulla scena, è un tizzone nel fuoco. Quando la fiamma del dialogo lo abbandona, deve restare la brace della situazione.
(Victor Hugo)

Un bellissima avventura di 12 ore

Dodici ore e ventun minuti!
Ecco la durata della nostra giornata teatrale di ieri!
Il tutto è iniziato alle ore 13.01 di sabato pomeriggio quando ci siamo trovati per iniziare a caricare il furgone con la nostra scenografia ed è finito alle ore 1.22 di domenica quando abbiamo finito di scaricare tutta la scenografia nel nostro magazzino ...
In mezzo tante fasi: come lo scaricare la scenografia sul palco, come il montarla, come il sistemarla con gli oggetti di scena oppure come il prepararsi dietro le quinte e via così fino appunto al tornare a casa stanchi ma felicissimi in piena notte.
Di tutta questa giornata questa volta vogliamo condividere con voi un momento particolare: il terzo tempo! E' un termine rugbistico per indicare il momento di festa insieme dopo la fatica. Ieri sera, infatti, dopo lo spettacolo, Erika, Beniamino e il Don (grazie di cuore) ci hanno offerto un graditissimo e ricco buffet ... sul quale ci siamo letteralmente buttati!
E' stato proprio un bel momento: eccoci nella foto tutti insieme.

Per parlare invece della replica in senso stretto, possiamo affermare che tutto è andato bene, anzi più che bene sentendo le quasi duecento persone presenti in sala ... In molti si sono fermati per congratularsi e per dirci quanto si sono divertiti!
Da parte nostra, come scritto nel post precedente, eravamo emozionati per tanti motivi ... ma pensiamo anche di essere riusciti a trasformare il tutto in energia positiva nel recitare. I nostri personaggi si sono "impossessati" di noi facendo ridere non poco gli spettatori!

Ora "Il letto ovale" si prende una pausa fino all'estate quando ci sarà la prossima replica ... Per ora ci gustiamo quanto di positivo c'è stato a Zanè e ce lo teniamo stretto perché dodici ore come quelle di ieri danno entusiasmo e forza!

Emozioni aspettando la replica a Zanè

Ci siamo! Tra più o meno 100 ore reciteremo a Zanè!

Ogni volta avvicinarsi ad una replica è diverso per tanti motivi, talvolta indipendenti dalla nostra volontà ... Ma questi motivi che emozionano sono ciò che alimenta la passione che abbiamo per il teatro.
Questa volta quello che ci "smuove dentro" è:
- il tornare di nuovo nello stesso posto dopo 3 anni. Come già detto a Zanè recitammo già nell'aprile del 2014: allora era la seconda volta in assoluto che rappresentavamo il nostro (allora nuovo) "Il letto ovale". Fu un "sold out" che ci diede grande entusiasmo ed energia. Quel ricordo ci fa sperare in una serata altrettanto positiva!
- il recitare dopo molti mesi da parte di alcuni di noi. Per una serie di motivi, è veramente parecchio (9/10 mesi per capirci) che 3/4 di noi non recitano: la tensione in loro è alta perché recitare non è come andare in bicicletta che una volta imparato non ci si dimentica come fare ... Il recitare ha bisogno essere continuamente alimentato e vissuto. Quindi, a loro che tanto sentono questa data un "in bocca al lupo" speciale!
- le difficoltà che stiamo incontrando. C'è chi è ammalato, c'è chi è via per lavoro ... insomma, stiamo faticando per far quadrare il tutto e per arrivare a sabato pronti. Ma con la determinazione ci riusciremo, non temete!

Ma la cosa magica è che tra 100 ore, alle 20.30 di sabato sera, quando le luci nella sala si spegneranno e si accenderanno quelle sul palco del sottochiesa della Parrocchia Immacolata di Zanè ... tutte queste emozioni spariranno lasciando il posto ai personaggi de "Il letto ovale".

Personaggi che ormai molti di voi conoscono ... personaggi che divertono ... personaggi che regalano sentimenti ... personaggi che vivono della magia del teatro ... personaggi che, come queste foto fanno vedere, sono reali ... personaggi che a noi piacciono proprio tanto!

Vi aspettiamo in tanti a vederli!

Chiave per due: una discontinua continuità

Il tempo passa e la data del debutto per la nuova commedia si avvicina!

Il calendario infatti dice chiaramente che la nascita di "Chiave per due" targata Attori in Prima Linea è ormai prossima (anche se non immediata). Per raccontarvi questo nostro countdown e per creare un po' di attesa, vogliamo raccontarvi qualcosa di quanto stiamo preparando (senza però esagerare)! Infatti, non vogliamo svelare in anticipo quanto pensato del nostro adattamento sia perché alcune cose sono ancora in via definizione e sia perché ne abbiamo in serbo delle altre con le quali vogliamo sorprendervi!

Quello che possiamo dirvi è che "Chiave per due" rappresenta una continuità nella tipologia di commedia che stiamo portando in scena negli ultimi sei/sette anni. È infatti una commedia inglese, è di tipo brillante, è piena di colpi di scena e di scambi di persone, è fonte di risate di e divertimento per le battute pronunciate e per le situazioni createsi!
Inoltre, la continuità in questo caso è addirittura legata all'argomento! Sia ne "Il letto ovale" che in "Chiave per due" si parla infatti di tradimento. L'unica differenza è che se nella prima il tradimento è cercato dai protagonisti senza che si arrivi a consumarlo, in "Chiave per due" il tradimento c'è eccome! Per dirla tutta ... è la colonna portante della storia con i risvolti decisamente più "gustosi" che si possono immaginare. Ovviamente il tutto senza mai cadere nel cattivo gusto: i veri giudici per traditori e traditi saranno il sorriso e il divertimento!

Ma ...
... abbiamo voluto anche far sì che "Chiave per due" si distingui nettamente dalle ultime commedie fatte: in altre parole stiamo provando a renderla in un modo che sia discontinuo da "Il letto Ovale" e da "Una bugia tira l'altra"! È un qualcosa su cui stiamo ancora lavorando e per questo manteniamo ancora del riserbo. Senza dubbio però possiamo anticipare che ci saranno delle sorprese nell'adattamento che metteremo in scena. La speranza ovviamente è che queste sorprese possano colpire nel segno e piacere al nostro pubblico.

Nei prossimi post andremo via via a raccontare sempre più: trama, particolarità del nostro adattamento, qualche foto e ... la data del debutto!
Per ora stiamo lavorando ... ma pur facendolo, come al solito ci stiamo divertendo un sacco!

La prima giornata di formazione: Viaggio ai confini del mare

Ecco il resoconto alla prima giornata di formazione che abbiamo fatto lo scorso sabato 4 marzo. Chi scrive è Alessia, una dei partecipanti, che è riuscita in modo anche divertente a descrivere la bellezza di una giornata straordinaria e bellissima da un punto di vista sia personale che artistico ...

"Viaggio ai confini del mare"

Cari amici, mi spiace ma stamattina ho indossato un paio d'occhi tutto particolare, molto fantasy e poco tecnico e credo che ne scaturirà una delle mia cronache "semi-serie"... sappiate che fra qualche giorno potrei predisporre uno schema tecnico per punti! Ma oggi sento ancora il sapore del sale, il moto ondoso della nostra giornata di viaggio ... quindi ... partiamo! 
Ore 9:00 ritrovo all'imbarco o ingaggio: ecco parte della compagnia di "Attori in prima linea", partecipanti al corso ("corso": decisamente riduttivo!), ci aspettavamo una nave da crociera o perlomeno un pedalò ... forse ora propendo più per la "Perla Nera" dei pirati. Ma dentro di noi lo sapevamo in fondo in fondo (i più esperti di noi hanno taciuto eh!) ... 
Ma di sicuro lo avremmo dovuto intuire quando ci ha investito lo sguardo penetrante della nostra capitana: Valentina Brusaferro. Lei di gentilezza e delicatezza addobbata e mai invasiva, ci ha investiti con la sua incontenibile energia e carisma, ci ha fatti salire sul suo vascello, ha annullato cariche, incarichi, esperienza e inesperienza teatrale e pian piano ci ha spogliato di parte delle nostre difese personali/sociali e ci ha proiettato in questa avventura: alla ricerca di un qualcosa di speciale! 
E via con esercizi e giochi "ginnici" che direi, per far capire a chi non era a bordo, andavano dalla biodanza, alla lotta, al lancio del disco,  di concentrazione, di osservazione, di ascolto, di fiducia, di rispetto, di disciplina, individuali, di coppia, di gruppo. Giochi alla luce e giochi al buoi (in tutti i sensi), esercizi/viaggi inevitabili all'interno di noi stessi e fuori e accanto ai nostri compagni, forse per percepire limiti/confini e provare magari a sbirciare un po' oltre. È stato emozionante, faticoso (fino alle 18:00!!!!), divertente, commovente insomma davvero intenso ed arricchente come è il teatro e come è la vita.

Cosa ci siamo portati a casa? Oltre ad una nocca nera? Un bel po' di lavoro da fare, spunti di riflessione, i capelli scarmigliati dall'avventura (leggi marinai fisicamente "a tocchetti") ed ovviamente un appuntamento alla prossima giornata di formazione! 
Forse ci siamo portati pure un po' di peso allo stomaco a causa del nostro divertente immancabile banchetto di mezzogiorno: Valentina, promettiamo (promessa di marinai) di cibarci di sola frutta e tre mandorle x poter affrontare la prossima faticaccia...anche se la leggerezza e la voglia di divertirsi ci accomuna e poi, diciamolo, i pirati son famosi x birra e rhum!
Invito tutti, amici vecchi e  nuovi, alla replica del "Il letto ovale" il prossimo 25 marzo a Zanè e non vi stupite se qua o là si potrà intravedere qualche granello di sabbia! 

Una marinaia indisciplinata

Il banchetto di mezzogiorno

Lo sguardo vigile di Valentina mentre facciamo un esercizio

Risultati concorso Cavazzale

Ieri pomeriggio, ci sono state le premiazioni del 10° edizione del Premio "Danilo Dal Maso" all'interno rassegna "Febbraio teatro", la rassegna di teatro amatoriale che si è tenuta a Cavazzale nell'ultimo mese.
La compagnia vincitrice è stata "La trappola" di Vicenza con "Una delle ultime sere di Carnovale" di Carlo Goldoni!

A loro vanno le nostre congratulazioni per il risultato ottenuto.
Inoltre, vorremmo anche noi ringraziare la compagnia "Astichello" per la rassegna organizzata:il plauso è doppio considerando anche il tentativo (ben riuscito) di aprire questo evento anche a commedie che non fossero in dialetto.
Da parte nostra c'è la grande soddisfazione di essere stati scelti per partecipare al concorso e di aver riscosso molto successo tra i presenti (anche ieri dopo la premiazione alcuni ci hanno fermato per farci le congratulazioni)!

Ecco alcune foto del bellissimo pomeriggio:

La nostra storia: un bis chiesto dal pubblico

Già nel 2004 si era deciso che nel 2005 sarebbe dovuta nascere una nuova commedia per la nostra compagnia ...
Non fu una ricerca semplice, anzi.
All'inizio i copioni visionati furono legati soprattutto a qualcosa che non fosse più scritto dal nostro regista: si voleva infatti mettersi alla prova con un testo non fatto in casa. Ovviamente doveva essere un testo brillante e possibilmente che si sposasse con il nostro modo di vedere il teatro. Dopo tanto cercare si trovò una commedia che sembrava poter fare il caso nostro ... ma durò poco! Sin dalle prime prove si capì che non era nelle nostre corde ...
Insomma, dopo vari mesi si era fermi al palo!

L'idea che sbloccò tutto arrivò dall'esterno!
Alcuni sapendo che stavamo preparando una nuova commedia continuavano a chiederci: "Perché non rifate "Un tranquillo week-end in famiglia?" "Piuttosto che qualcosa di nuovo, fate qualcosa di vecchio che tanto avevamo apprezzato". Queste frasi diventarono tanto frequenti che alla fine l'idea fu prima presa in considerazione e ... poi realizzata!
Insomma, si decise di mettere in scena una commedia fatta qualche anno prima con tutti i rischi (il pubblico sapeva cosa aspettarsi) e i vantaggi (si conoscevano gli aspetti su cui puntare) del caso!

Sabato 21 maggio 2005 a Santorso nacque il secondo nostro allestimento di "Un tranquillo week-end in famiglia"!
La prima foto mostra la scenografia di quella sera (successivamente fu modificata)!
La seconda la scena finale della commedia ... dopo un due ore di divertimento e risate!

A chiusura sipario, gli applausi furono tantissimi: del pubblico per la prestazione degli attori e di noi attori per il suggerimento del pubblico. Un suggerimento che diede il via ad un successo lungo 3 anni con 15 repliche in giro per la provincia di Vicenza!
Ma di questo parleremo in un post dedicato perché alcune di queste repliche furono veramente importanti!