LA NOSTRA STORIA: 2008-2013

Sabato 19 aprile 2008 sabato 8 novembre 2008 segnarono un cambiamento importantissimo per la nostra compagnia. Queste due date furono rispettivamente l'anteprima (a porte chiuse) e la prima della nuova commedia che portammo in scena ...
La svolta totale fu nel copione che scegliemmo di rappresentare!
Per la prima volta, infatti, il copione non era tra quelli scritti dal nostro regista ... ma "finalmente" (questa l'esatta parola usata dallo stesso dopo la "storica" decisione) un testo di un autore famoso ...
La scelta cadde su "It runs into the family" di Ray Cooney.

In realtà, però, anche in questo caso ci mettemmo del nostro, anzi diciamo pure che il copione fu cambiato moltissimo in tantissime sua parti ...
Quali le modifiche?
- tagliammo frasi, scene e storia pari a 15 facciate per rendere la commedia più breve
- cambiammo alcuni personaggi (uno addirittura da maschile divenne femminile) per adattarla al numero e alla composizione di chi nella nostra compagnia voleva recitare,
- spostammo scene anticipandole e ritardandole per riuscire a dare il tempo ad un'attrice (che faceva due personaggi) di cambiarsi
- togliemmo moltissime battute tipicamente "british" per evitare cali di ritmo
Insomma, se è vero che il copione era scritto da niente meno che Cooney (autore inglese brillante famoso in tutto il mondo), è altrettanto vero che rispetto l'originale il nostro adattamento aveva moltissimi cambiamenti.
Così cambiammo radicalmente anche il titolo: scegliemmo "UNA BUGIA TIRA L'ALTRA! Un titolo che ancor oggi ricorda emozioni a coloro che recitarono e un sorriso a coloro che vennero a vederci.


Prima di entrare nei dettagli (tramite i prossimi post) della lunga esperienza con "Una bugia tira l'altra", in generale possiamo dire che questa commedia fu un vero salto per la nostra compagnia! Fu un salto positivo che ci fece migliorare moltissimo sia da un punto di vista recitativo che da un punto di vista organizzativo.
Infatti, avvennero due cose: la prima fu che la complessità dei personaggi e la difficoltà di alcune scene richiesero a tutti noi attori un lavoro maggiore nello studio e nella recitazione, la seconda che il nome di Cooney attraeva molti più organizzatori di rassegne e serate imponendo alla nostra compagnia un miglioramento nell'organizzazione e nel rapporto con loro.

Arcugnano, Bassano del Grappa, Caldogno, Canove, Grancona, Marano, Malo, Rossano Veneto, San Giorgio di Perlena, Santorso (3 volte), Schio (2 volte), Thiene, Torrebelvicino, Vicenza (3 volte), Villaverla, Zanè ...
Questi i comuni dove rappresentammo le 22 repliche della commedia "Una bugia tira l'altra"! Questo numero può sembrare piccolo o poco significativo ... in realtà è un numero molto alto per una compagnia amatoriale come la nostra. 22 repliche sono tante, tante anche perché fatte in sempre più rassegne e comuni, tante perché dimostrano in modo tangibile la crescita che il nostro gruppo teatrale ebbe in quegli anni.
E il significato di questo numero aumenta di importanza se si aggiunge il fatto che fu un successo ogni volta!
Risate, applausi (fragorosi a scena aperta, calorosi alla chiusura del sipario), commenti entusiasti e rientri positivi ...

La verità è che dall'aprile del 2008 all'ottobre del 2013 vivemmo una stupenda avventura in cui siamo stati in piena sintonia con il teatro e il suo pubblico. In quegli anni ricevemmo tanto, tanto in termini di entusiasmo e di soddisfazioni ...
Questo fu fondamentale perché le difficoltà incontrare non furono poco. La compagnia infatti nel corso degli anni cambiò moltissimo, cambiò perché ci fu un continuo "turn over" di attori e attrici: pensate alla fine il numero di coloro che si avvicendò nei diversi personaggi fu 22!
22 attori/attrici per una stessa commedia è un numero altissimo!
Questo avvenne perché alcuni si sposarono, altri ebbero figli, altri ancora cambiarono lavoro o si trasferirono ... Le prove settimanali furono in pratica sempre un continuo grande cantiere che mirava a sostituire nel miglior modo chi ci lasciava ... Tutto ciò fu bello e brutto allo stesso tempo: bello perché dovevamo essere sempre al top nell'impegno, brutto perché la fatica fu tanta, bello per le continue nuove relazioni con chi entrava (o rientrava) nella compagnia, brutto per il salutare compagni d'avventura ...

Nonostante ciò, la cosa che più di tutte ci portiamo ancora nel cuore fu l'unanime successo che ottenevamo sempre e dovunque. Ciò era segno di un testo teatrale perfetto che avevamo sistemato e oliato in modo notevole e di una crescita recitativa da parte nostra! Ancora oggi ci ricordiamo soprattutto alcune repliche per l'affetto sempre maggiore da parte del nostro pubblico!





--------------------------------------------------

All'interno della storia di "Una bugia tira l'altra" c'è stata anche un'altra commedia che ci ha tenuti impegnati per (purtroppo) solo un anno!
Da sabato 9 aprile 2011 a domenica 4 marzo 2012 abbiamo infatti portato in scena Rumors la celeberrima commedia di Neil Simon (di cui potete vedere la strepitosa scenografia da noi realizzata)!




Vari motivi hanno spinto alcuni di noi a portare in scena una seconda commedia: tra questi motivi il mettersi in gioco e il cercare nuovi stimoli e nuove sfide sono stati decisamente quelli trascinanti ...
E così Alessia, Claudia, Enrico, Lisa, Martina, Matteo, Patrizia, Stefano e Stefano si sono ritrovati rispettivamente nei panni di un poliziotto, di Chris, di Erny, di Claire, di Cocca, di Glenn, di Cassie, di Ken e di Len ...



Ma partiamo dal fondo: perché la commedia è durata solo un anno?.
La domanda è rilevante considerando che la commedia era nata in modo più che positivo riscuotendo un'accoglienza molto calorosa dal nostro pubblico.
Il motivo principale per cui tutto ciò si è arenato è al tempo stesso semplice e bellissimo: ben tre delle attrici erano all'inizio del 2012 in dolce attesa. Sostituire metà dei personaggi (a queste tre future mamme era venuta meno la disponibilità di uno di noi che si doveva trasferire per lavoro all'estero) significava praticamente ripartire quasi da zero, significava non poter recitare per parecchi mesi, significava rivedere ogni scena ... In più, si stava iniziando a pensare alla commedia che avrebbe dovuto nel giro di un anno sostituire "Una bugia tira l'altra" interessando l'intera compagnia.

Così, anche se partita con molte aspettative legate al voler diversificare l'offerta della nostra compagnia, si è deciso di terminare dopo sole quattro repliche l'avventura di Rumors.
Fu una decisione fatta a malincuore, anzi con molta sofferenza! Ci dispiacque veramente tantissimo fare questa scelta! I motivi erano tanti, primo fra tutti, come scritto sopra, i rientri avuti dai nostri spettatori. A SantorsoFara VicentinaSchio e Bassano del Grappa il responso era stato unanime: la commedia piaceva, piaceva per la sua diversità!
Avevamo infatti scelto Rumors, tanto famosa in tutto il mondo, soprattutto perché diversa dai nostri soliti copioni. Le risate non erano generate dal testo o dall'intreccio della storia ... No! Erano i personaggi i veri protagonisti, erano i personaggi con le loro caratteristiche ad essere il motore del divertimento ...
E questo al nostro pubblico, come a quello di tutto il mondo, piaceva molto!

In più, pareva anche che fossimo all'altezza della fama di Rumors.
Il nostro unico dubbio nel decidere se rappresentare o meno questa commedia di Neil Simon era proprio la sua difficoltà. Un copione senza storia risulta molto molto impegnativo da studiare, provare e recitare ... Il regista ha dovuto puntare solo sui personaggi con le loro manie, le loro miserie, i loro atteggiamenti e i rapporti tra di loro ... Ogni attrice/attore ha dovuto lavorare solo sul come dire le battute perché in realtà erano quasi tutte vuote e inutili nei confronti di una storia che di fatto non esisteva...
Ma questi sforzi erano ampiamente premiati dai rientri avuti ogni volta che siamo andati in scena. E anche questo rese ancor più difficile finire questa avventura!

Insomma, un'avventura brevissima ma al tempo stesso straordinaria che viene ricordata da chi ne ha fatto parte con tanta soddisfazione e malinconia. Siamo ancora orgogliosi di quanto fatto allora: pur se è durato un solo anno, pur con tutti i limiti di una compagnia teatrale amatoriale, fu una sfida bellissima, forse perché la più difficile di quelle che abbiamo finora affrontato!

--------------------------------------------------

Portare in scena nello stesso periodo "Una bugia tira l'altra" e "Rumors" ci ha fatto vivere un periodo bellissimo ... un periodo che si è impreziosito con due momenti speciali, due momenti in cui la soddisfazione per quanto fatto è stata veramente molta!

Sabato 14 novembre 2009 e sabato 5 novembre 2011 sono le date di queste due serate speciali di cui potete vedere le rispettive foto.



Sabato 14 novembre 2009 recitammo all'interno del concorso "Siparetto d'oro" per il Piccolo Teatro di Ospedaletto (VI). Fu una serata importante nonostante non fossimo contenti della nostra performance (dovuta soprattutto ai grossi problemi avuti per farci stare nel palco tutta la scenografia) ... 
Qualche settimana dopo, infatti, si svolse la premiazione e vivemmo senza dubbio uno dei momenti speciali della vita della nostra compagnia: 10 nominations nelle varie categorie con 4 premi (miglior attore non protagonista, miglior caratterista maschile, miglior caratterista femminile e miglior regista) e soprattutto il 2° posto assoluto nella classifica finale del concorso
In altre parole un vero SUCCESSO! Un successo speciale, forse perché inaspettato! 
Non pensavamo infatti di essere così "apprezzati". Non avevamo mai avuto un termine di paragone con altre compagnie: il concorso ci aveva dato un risultato che indiscutibilmente faceva nascere in noi tanta soddisfazione! Con il senno del poi, avevamo (finalmente) capito che "non eravamo poi tanto male" ... e questo si tramutò in energia, entusiasmo e voglia di fare ... In altre parole, un momento veramente speciale!

Due anni dopo, sabato 5 novembre 2011, avvenne un qualcosa che ancor oggi non riusciamo a spiegare ... Recitammo infatti a Schio ma la cosa speciale per il volere dell'Ufficio Cultura del Comune fummo "costretti" ad utilizzare il Teatro Astra. Quando ci fu comunicato, eravamo molto perplessi perché definire enorme quel teatro è limitativo! 840 sono infatti i posti a sedere di questo teatro e pensando al numero solito di spettatori in una nostra replica ... ci immaginavamo già di vedere le persone perse nella vastità della platea ...
Ed invece ... la serata registrò un sold out da 900 persone perché tra chi se ne andò e chi si fermò a vederci pur se in piedi ... erano appunto 900 gli spettatori di quella indimenticabile serata! Insomma, per fortuna fummo "costretti" a recitare al Teatro Astra: fu un trionfo
Non sappiamo quanti hanno avuto la fortuna di recitare di fronte ad un numero tale di persone ... ma anche senza applausi la loro presenza si è sentita per tutte le due ore dello spettacolo! 
Sono sensazioni che non si dimenticano mai più
Sono sensazioni speciali che ancora oggi chi recitò continua a sentire forti dentro di sè!

Nessun commento:

Posta un commento