lunedì 31 luglio 2017

Una domenica insieme

Come facciamo un paio di volte l'anno, ieri è stata per la nostra compagnia una giornata di gruppo passata insieme! E come accade sempre in queste occasioni le ore trascorse sono state decisamente piacevoli e rilassante.
Uno STOP alle prove, agli aspetti organizzativi, alle repliche!
Un BENVENUTO invece al mangiare insieme (super grigliata), al ridere, al chiacchierare, al (perché no) prendersi in giro, al fare quattro passi nel bosco, al giocare ...

Come si vede dalla foto eravamo tanti, anche perché come da tradizione erano presenti pure le nostre famiglie!
E' stata proprio una bellissima occasione, un'occasione sia per conoscerci (quest'anno sono entrati in compagnia alcuni nuovi attori/attrici) e salutarci (Andrea che lascia la compagnia) sia per stare insieme in modo diverso rispetto al tram tram dei ritmi teatrali.
La spensieratezza poi ci è stata data anche dai tanti bambini presenti! I figli di chi nella compagnia è meno "giovane" hanno coinvolto tutti nelle loro scorribande e nei loro giochi ... aiutandoci ulteriormente a passare una fantastica domenica insieme!




giovedì 27 luglio 2017

In bocca al lupo Andrea!

Sabato 8 luglio a Vigonza è stata per uno di noi l'ultima replica con gli Attori in Prima Linea. Andrea infatti per motivi lavorativi appenderà al muro i panni di Walter, panni che tanto hanno fatto ridere e divertire il nostro pubblico.

Da parte nostra un grandissimo abbraccio ad Andrea e un grosso in bocca al lupo per la sua nuova avventura! Ti auguriamo che la tua scelta (si trasferisce fuori Italia) possa portare a te e alla tua famiglia (che lo seguirà) quanto di meglio potete aver immaginato!

Da parte sua, ci ha lasciato un saluto prima della sua ultima performance: ecco in queste righe quanto ci ha scritto (ed è bello che abbia accettato di condividerle non solo con la compagnia ma anche con tutti voi)!

Grazie Andrea!


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Ciao a tutti! 
Sabato prossimo (l'8 luglio n.d.r.) vivrò la mia ultima trasferta goliardica con voi, per l'ultima volta salirò sul palco con questo gruppo di amici che condividono la stessa passione e la stessa faccia tosta di esibirsi, per l'ultima volta sbaglierò il nome del mio personaggio (Spongibob, Spennon, Pennwork?) i tempi e la porta dove uscire nelle troppe stanze (per i miei neuroni) della scenografia de "Il Letto Ovale". 
Grazie a voi, alla non più tenera età del mezzo secolo, ho ritrovato la voglia di divertirmi e di recitare, di fare tardi con le prove, di sudare con il sorriso caricando pannelli e divani sfrattando qualche decina di cimici!

Vi ringrazio e mi spiace non poter proseguire perché necessità e scelte professionali mi portano molto più lontano di quanto non debba già fare da un paio d'anni. Quando ho avuto la fortuna di essere accettato, accolto con affetto da voi (nonostante il mezzo secolo) la mia vita era più semplice e il teatro era per me fondamentale valvola di sfogo e di ricarica quotidiana. In seguito purtroppo le cose si sono complicate e mi scuso per il modesto contributo che ho saputo dare alla compagnia, che prima di tutto come Stefano giustamente sottolinea, deve essere un gruppo di amici disposti ad aiutarsi, sacrificarsi uno per l'altro, sostenere i progetti e gli spettacoli. 
Io forse l'ho fatto poco: se così fosse, sarò risultato un soggetto estraneo e per questo rinnovo le scuse. 

Ma questo è il momento soprattutto per dirvi ancora una volta GRAZIE! Grazie per non avermi fatto mai pesare queste latitanze e grazie di avermi aiutato a divertirmi ancora sul ... palco osceno, pardon palcoscenico. 

Tanta m...a tutti voi, ai senatori del gruppo, che non si stancano mai di tirare ancora la carretta ed ai nuovi che ho potuto frequentare solo marginalmente, cui auguro di divertirsi come ho fatto io. 
Una pacca sulla spalla ed un grazie particolare al mio omonimo e alter ego Andrea Osele/Pengbourne (azz, si scrive così?) che è stato il mio naturale modello recitativo e che mi ha aiutato in questi ultimi tempi anche logisticamente. 
Beh, dopo di queste righe senza pretese ci rivedremo ancora, sul palco per il mio commiato e per festeggiare assieme con le gambe sotto il tavolo, ma pure sopra...

Ci tenevo a scrivere quello che forse farei fatica a dire...

Andrea


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venerdì 21 luglio 2017

La nostra storia: una replica tira l'altra

Arcugnano, Bassano del Grappa, Caldogno, Canove, Grancona, Marano, Malo, Rossano Veneto, San Giorgio di Perlena, Santorso (3 volte), Schio (2 volte), Thiene, Torrebelvicino, Vicenza (3 volte), Villaverla, Zanè ...
Questi i comuni dove rappresentammo le 22 repliche della commedia "Una bugia tira l'altra"! Questo numero può sembrare piccolo o poco significativo ... in realtà è un numero molto alto per una compagnia amatoriale come la nostra. 22 repliche sono tante, tante anche perché fatte in sempre più rassegne e comuni, tante perché dimostrano in modo tangibile la crescita che il nostro gruppo teatrale ebbe in quegli anni.
E il significato di questo numero aumenta di importanza se si aggiunge il fatto che fu un successo ogni volta!

Risate, applausi (fragorosi a scena aperta, calorosi alla chiusura del sipario), commenti entusiasti e rientri positivi ...
La verità è che dall'aprile del 2008 all'ottobre del 2013 vivemmo una stupenda avventura in cui siamo stati in piena sintonia con il teatro e il suo pubblico. In quegli anni ricevemmo tanto, tanto in termini di entusiasmo e di soddisfazioni ...
Questo fu fondamentale perché le difficoltà incontrare non furono poco. La compagnia infatti nel corso degli anni cambiò moltissimo, cambiò perché ci fu un continuo "turn over" di attori e attrici: pensate alla fine il numero di coloro che si avvicendò nei diversi personaggi fu 22!
22 attori/attrici per una stessa commedia è un numero altissimo!
Questo avvenne perché alcuni si sposarono, altri ebbero figli, altri ancora cambiarono lavoro o si trasferirono ... Le prove settimanali furono in pratica sempre un continuo grande cantiere che mirava a sostituire nel miglior modo chi ci lasciava ... Tutto ciò fu bello e brutto allo stesso tempo: bello perché dovevamo essere sempre al top nell'impegno, brutto perché la fatica fu tanta, bello per le continue nuove relazioni con chi entrava (o rientrava) nella compagnia, brutto per il salutare compagni d'avventura ...

Nonostante ciò, la cosa che più di tutte ci portiamo ancora nel cuore fu l'unanime successo che ottenevamo sempre e dovunque. Ciò era segno di un testo teatrale perfetto che avevamo sistemato e oliato in modo notevole e di una crescita recitativa da parte nostra! Ancora oggi ci ricordiamo soprattutto alcune repliche per l'affetto sempre maggiore da parte del nostro pubblico!




lunedì 17 luglio 2017

Mente fredda e cuore caldo

Stanislavskij sosteneva che l'attore deve avere due modalità mentre recita: mente fredda e cuore caldo!
Magari qualcuno o molti possono non essere d'accordo con la tecnica che questo grande del teatro ha sostenuto e insegnato fino a farne un metodo ... Ma chiunque abbia calcato le scene, anche per poco, non può non essere d'accordo con questa frase, rappresentata in modo strano da questo (forse banale) disegno!


Eh, già! Deve esserci perfetto equilibrio tra "mente fredda e cuore caldo"! Se non si riesce a mantenere questo equilibrio mentre si recita, possono nascere molti guai!
Da un lato un attore in palco deve ragionare perché è necessario tenere sotto controllo tantissime cose di sé e degli altri, perché è necessario essere pronto ad uscire da errori o imprevisti, perché è fondamentale sapere cosa fare ... Un attore non può permettersi di staccare la mente e lasciare che sia il cuore con i sentimenti a dominare: serve chi fronteggi questo cuore caldo e incanali le sue emozioni nei modi e tempi corretti! 
Dall'altro lato, però, un attore deve provare sentimenti perché è necessario che li manifesti al pubblico. Ad uno spettatore arriva sicuramente di più quello che un attore sente e fa vedere rispetto a quanto dice ... Un attore non può permettersi né di staccare il cuore né di non averlo caldo, cioè pieno di emozioni e di sensazioni! Guai a staccarlo e lasciare che sia la razionalità a dominare: serve chi fronteggi questa mente fredda e dia verità alle sue ragioni!

Perché riportiamo e spieghiamo questa frase tra le mille che sono state scritte riguardo al teatro?
Perché riteniamo che queste parole sono la migliore definizione di cosa significa essere attori! 
E perché nel nostro piccolo cerchiamo di essere attori che seguono questa definizione!
Crediamo all'importanza di essere mente e cuore mentre recitiamo! Li buttiamo sul palco oltre ogni ostacolo, li facciamo vivere e li usiamo per essere veri! 
E tutto ciò lo facciamo per il pubblico che apprezza moltissimo tutto ciò! 

Ma la cosa più bella è che grazie a questo, abbiamo capito anche che c'è una differenza importante tra noi con chi ci viene a vederci: il pubblico ragiona con il cuore ... e per fortuna tramite esso si relaziona con noi!

lunedì 10 luglio 2017

Il teatro è meraviglioso: la giornata e la replica a Vigonza ce l'hanno ricordato!

Dopo una serata come quella di sabato sera, è difficile non amare il teatro per chi come noi nutre una passione nei suoi confronti!
Non è possibile non amarlo perché quanto ti dà è veramente tanto!

Eppure non sembrava una replica facile, anzi! Un cielo senza neanche una nuvola e una temperatura costantemente superiore ai 35°C potevano rendere la giornata se non impossibile almeno difficile ed impegnativa. La fatica e la stanchezza potevano prendere il sopravvento giocando brutti scherzi ... Ed invece nonostante tutto, la soddisfazione e la felicità per quanto fatto sono state molto maggiori degli aspetti (chiamiamoli) negativi.

Abbiamo avuto il primo indizio che potesse diventare una serata meravigliosa quando siamo arrivati al Castello dei Da Peraga: il posto è veramente bellissimo e ci ha dato una sensazione di calma e di serenità. L'angolo dove avremmo dovuto recitare poi era altrettanto stupendo perché raccolto e con gli alberi che facevano da sfondo al palco, oltre che una graditissima ombra ... Tutto ciò ci ha dato un'iniezione di fiducia che si è tramutata in un clima di collaborazione nel montare e preparare la scenografa ... Poi con all'avvicinarsi dell'orario di inizio, il vedere arrivare molta gente ci ha dato eccitazione e carica perché non recitando vicini a casa non sapevamo se e quanta gente poteva venire a vederci. Ed infine, la partecipazione del pubblico ci ha trascinato: risate fragorose e applausi a scena aperte hanno aumentato le nostre sensazioni già positive ...
E così, alla fine, eravamo quasi euforici! Euforici e pieni di emozioni che solo il teatro può dare!

Ringraziamo sia gli organizzatori (l'Associazione Culturale TEATRO dei CURIOSI) per averci invitato e sia chi è venuto a vederci  per averci fatto tanti complimenti a fine spettacolo ...
Oggi a mente fredda, siamo consapevoli di aver recitato bene e soddisfatti per aver trasferito sul palco energia, ritmo, sentimenti ... Grazie a voi, organizzatori e pubblico, perché ci avete regalato l'occasione di ricordare quanto incredibile è il teatro! 
Alla fine quanto il teatro ti dona in emozioni è sempre maggiore di quanto ti richiede in impegno, fatica e stanchezza!

Ecco allora 4 foto per riassumere questa stupenda giornata (nell'ordine: una fase di montaggio della scenografia, una pausa in palco a lavori finiti, il gruppo di attori poco prima di andare in scena, una fase dello smontaggio della scenografia a notte fonda).




martedì 4 luglio 2017

Altra replica de "Il letto ovale": Vigonza (PD) sabato 8 luglio

Dopo quasi quattro mesi dall'ultima replica, finalmente portiamo nuovamente sul palco il "nostro" letto ovale! Come già anticipato, sabato 8 luglio alle ore 21 saremo a Vigonza (PD) presso il Castello dei De Peraga!


Senza dubbio quando si recita all'aperto molto risulta diverso da quando si recita in un teatro. Da un lato, infatti, c'è più senso di libertà, più spensieratezza, più divertimento ... Dall'altro la giornata nel suo insieme è decisamente più pesante (basti pensare al fatto che montare la scenografia sotto il caldo è più impegnativo)! Tirando le somme, però, per noi è sempre stimolante recitare d'estate! Stimolante e interessante!

Questa volta, inoltre, c'è anche lo stimolo di recitare in un posto veramente stupendo: il Castello dei De Peraga. Questa cornice alla nostra rappresentazione è infatti immersa nel verde e ha scorci veramente incantevoli. Chi vuole potrà arrivare un po' prima per fare un breve passeggiata tra i sentieri e gli alberi di questo parco meraviglioso.
Qui da anni l'Associazione Culturale TEATRO dei CURIOSI organizza la rassegna estiva di teatro a cui appunto partecipiamo con estrema gioia e anche con un pizzico di orgoglio.

Che dire ancora?
Mancano pochi giorni a sabato ma c'è ancora tempo per fare pubblicità ...
A tutti coloro che ci conoscono, che ci hanno già visto e che si sono divertiti con noi chiediamo di segnalare questo evento a quanti conoscono della zona di Vigonza e Padova! Invitateli!
Solo così sabato prossimo saremo in molti ... in molti ad una (speriamo) serata divertente ed ... estiva!


Nota: noi speriamo nel sole e nel bel tempo ma se così non fosse lo spettacolo si terrà comunque in ogni caso. Se dovesse piovere reciteremo presso "Le Barchesse".

domenica 2 luglio 2017

Debutto bagnato ... debutto fortunato!

Gambellara, Piazza Madre Teresa di Calcutta: ore 20.45 di venerdì 30 giugno 2017.
Tutto è finalmente pronto per l'inizio del debutto di "Chiave per due"!

Dal cielo nero però iniziano a scendere gocce di pioggia mentre in lontananza si vedono lampi e si sentono tuoni.
Subito, iniziano le corse da parte degli attori, ancora mezzi vestiti e truccati, per coprire parzialmente la scenografia e soprattutto il materiale elettrico come luci, casse, pc ... Ma soprattutto c'è un fuggi fuggi generale tra i primi spettatori seduti da alcuni minuti nelle sedie in piazza.
Sembrava l'inizio di una serata disastrosa, di una serata in cui il tempo mandava all'aria mesi di prove, di lavoro ...

Invece, dopo un paio di minuti, la pioggia smette e i minacciosi nuvoloni neri passano oltre ... Dopo un po' di smarrimento e indecisione, vedendo che comunque altre persone arrivano in piazza nonostante il freddo, ecco la decisione di iniziare la commedia. E così ...

Gambellara, Piazza Madre Teresa di Calcutta: ore 21.20 di venerdì 30 giugno 2017: il debutto di "Chiave per due" inizia!
Inizia una nuova avventura per la compagnia Attori in Prima Linea!
La commedia, partita forse con poca concentrazione per la preoccupazione di doverla sospendere per pioggia da un momento all'altro, decolla velocemente battuta dopo battuta, frase dopo frase. Il pubblico inizia a divertirsi, i sorrisi si trasformano in risate ...
Insomma, la serata atmosferica e teatrale cambiano ... Infatti, mentre in cielo le stelle e la luna compaiono via via, sul palco e in platea le sensazioni diventano opposte! Tra scambi di persona, intrecci complicati e frasi esilaranti ... si arriva alla divertentissima scena finale e alla conclusione della commedia e della serata.
Molti gli applausi e i complimenti da parte del pubblico!
Tanta la soddisfazione da parte della compagnia!

Quanta fatica per questo debutto! Questa esclamazione deriva da tante cose ... dal fatto che l'influenza intestinale ha colpito un attore pochi giorni prima, che un'infezione alla retina ha portato in pronto soccorso un'attrice il giovedì, che il tempo atmosferico poteva far saltare la serata, che la tensione prima di una prima è sempre tanta, che tecnicamente molto può andare storto, che il pubblico a Gambellara non ci conosceva ...
Ma proprio per le stesse ragioni ... quanta soddisfazione per questo debutto! Tanta e profonda!