lunedì 19 giugno 2017

La nostra storia: una svolta totale

Sabato 19 aprile 2008 e sabato 8 novembre 2008 segnarono un cambiamento importantissimo per la nostra compagnia. Queste due date furono rispettivamente l'anteprima (a porte chiuse) e la prima della nuova commedia che portammo in scena ...
La svolta totale fu nel copione che scegliemmo di rappresentare!
Per la prima volta, infatti, il copione non era tra quelli scritti dal nostro regista ... ma "finalmente" (questa l'esatta parola usata dallo stesso dopo la "storica" decisione) un testo di un autore famoso ...
La scelta cadde su "It runs into the family" di Ray Cooney.

In realtà, però, anche in questo caso ci mettemmo del nostro, anzi diciamo pure che il copione fu cambiato moltissimo in tantissime sua parti ...
Quali le modifiche?
- tagliammo frasi, scene e storia pari a 15 facciate per rendere la commedia più breve
- cambiammo alcuni personaggi (uno addirittura da maschile divenne femminile) per adattarla al numero e alla composizione di chi nella nostra compagnia voleva recitare,
- spostammo scene anticipandole e ritardandole per riuscire a dare il tempo ad un'attrice (che faceva due personaggi) di cambiarsi
- togliemmo moltissime battute tipicamente "british" per evitare cali di ritmo
Insomma, se è vero che il copione era scritto da niente meno che Cooney (autore inglese brillante famoso in tutto il mondo), è altrettanto vero che rispetto l'originale il nostro adattamento aveva moltissimi cambiamenti.
Così cambiammo radicalmente anche il titolo: scegliemmo "UNA BUGIA TIRA L'ALTRA! Un titolo che ancor oggi ricorda emozioni a coloro che recitarono e un sorriso a coloro che vennero a vederci.


Prima di entrare nei dettagli (tramite i prossimi post) della lunga esperienza con "Una bugia tira l'altra", in generale possiamo dire che questa commedia fu un vero salto per la nostra compagnia! Fu un salto positivo che ci fece migliorare moltissimo sia da un punto di vista recitativo che da un punto di vista organizzativo.
Infatti, avvennero due cose: la prima fu che la complessità dei personaggi e la difficoltà di alcune scene richiesero a tutti noi attori un lavoro maggiore nello studio e nella recitazione, la seconda che il nome di Cooney attraeva molti più organizzatori di rassegne e serate imponendo alla nostra compagnia un miglioramento nell'organizzazione e nel rapporto con loro.

Fu un'altra stupenda avventura ... che superò (anche se non lo credevamo possibile) quella di "Un tranquillo week-end in famiglia" che nel frattempo si stava concludendo!

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