venerdì 25 ottobre 2019

20 ANNI: i nostri ricordi (7)

Ed ecco gli ultimi quattro ricordi per i vent'anni della nostra compagnia. Li condividiamo consapevoli che questi, come tutti i precedenti, dimostrano quanto siamo e quanto siamo stati.



Un ricordo da parte di Enrico Cavedon
L’emozione della prima, prima della mia prima su un palco... La paura, la tensione, l'incoscienza, il vuoto in testa... Ma anche la certezza di far parte prima che di una compagnia teatrale di un gruppo di amici che qualsiasi cosa succeda sul palco ti aiutano,ti incitano e ti spronano a far sempre meglio...
E dopo anni in compagnia questa per me è e resta una delle cose più belle.

Un ricordo da parte di Gigliola Marchesini
La Compagnia Attori in Prima Linea è parte di me!
Sarà perché ne faccio parte da quasi vent'anni ...
Sarà perché ho conosciuto persone con cui sono cresciute amicizie ...
Sarà che ci ho conosciuto mio marito ...
Sarà che studiare il personaggio e il copione è ogni volta un magnifico viaggio nel mondo delle emozioni e della conoscenza di sé ...
Sarà che dietro il sipario si celano magia e mistero ...
Sarà che il teatro è rispetto, amore, fiducia, libertà e grande umiltà ...
Sarà che non è importante la parte che hai, ma l’importante è esprimersi ...
Sarà che ... il secondo posto al mondo in cui mi sento viva è recitare sul palco di un teatro!

Un ricordo da parte di Stefano Bianchin 
Non so cosa scrivere! Lo confesso: non so cosa scrivere!
E per chi mi conosce la cosa è già indicativa di cosa provo!
Le emozioni sono tra le più disparate e opposte, i ricordi sono tantissimi ...
Esprimere cosa ha significato e cosa significa per me aver fatto parte di questa compagnia per tutti e venti gli anni è difficile da spiegare a parole.
In questa compagnia c’è la mia vita ... c’è il mio essere Stefano ... c’è il mio vivere secondo i valori in cui credo ... c’è quanto sono diventato ...
Forse per questo mi sento di riassumere tutto ciò con una parola: RELAZIONI! Sì: questi venti incredibili anni sono in fondo fatti delle tantissime relazioni con le persone che hanno condiviso con me un pezzo della mia e della loro vita. Sono state relazioni brevi o lunghe, superficiali o profonde, di conoscenza o di amicizia, di soddisfazioni o di difficoltà, di idee uguali o opposte ... E proprio per questo, sono state relazioni che mi hanno dato, insegnato e fatto riflettere.
A tutte queste persone dico: GRAZIE!
Ciò che sono deriva anche da loro.
Ciò che la compagnia è oggi è il frutto di queste relazioni! E se questo frutto è “maturo” da venti anni, significa che queste relazioni non sono state nulla di meno di ECCEZIONALI!

Un ricordo da parte di Patrizia Pozzan
Sono entrata in compagnia nel 2002 come aiuto dietro alle quinte. Il mio amico Stefano, regista della compagnia, mi propose poi di recitare nella commedia “Degli amici,un ladro e l’analista”.
Non sapevo se sarei stata in grado di recitare, non avevo esperienze in merito, ma avevo voglia di provarci e per fortuna che mi sono buttata perché da lì sono nate solo cose belle: amicizie in primis, autostima, divertimento ...
Recitare mi fa sentire viva, quasi più consapevole e presente sul palco che nella vita reale perché lì i sentimenti non sono finti ... se devi essere felice sul palco lo sei davvero!
I sentimenti che provi sono reali.
Recitare ti dà la possibilità di esplorare i mille volti che hai, di diventare chi vuoi.
Essere attrice è una parte di me e oggi sono quella che sono anche grazie all'esperienza teatrale.
Un grazie infinito a Stefano, perché senza di lui tutto questo non avrebbe potuto realizzarsi.

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