“Chiave per due” è senza dubbio
una commedia completa, completa perché si basa sia sulla storia, sia sul testo
e sia sui personaggi. Dal copione escono infatti questi tre componenti: un
intreccio divertente e ingarbugliato, delle battute esilaranti ed esplosive e
dei personaggi comici e quasi irreali.
Risulta facile quindi dire che è una
commedia perfetta da portare in scena.
In realtà, però, una volta scelto
di rappresentarla, abbiamo preso delle decisioni che ci hanno portato a cambiarla
parzialmente. Due le cose a cui abbiamo puntato: cercare di farla il più
possibile “nostra” e provare a caratterizzarla in modo preciso e puntuale.
Per
riuscirci, sono state varie le linee azioni che abbiamo intrapreso. Tra queste almeno le seguenti tre quelle su cui vale la pena soffermarci:
- abbiamo
accorciato il copione di parecchio. Per rendere la commedia più scattante e
briosa c’è stato un lavoro che ha portato ad eliminare molte battute. Tutto ciò
che era ripetitivo, troppo “british” e non spassoso è stato tolto rendendo (speriamo)
la commedia un fuoco continuo di divertimento. Facendo ciò abbiamo reso la
commedia anche più breve contenendo la sua durata ampiamente sotto le due ore.
- abbiamo
puntato molto sui personaggi. La loro amoralità necessitava di essere studiata
ed evidenziata: la cosa deve arrivare quasi a stridere così da rendere la
commedia ancora più divertente per lo spettatore. Così, ad esempio, ogni
personaggio ha un colore preciso legato sia al suo modo di essere che al
rapporto con gli altri e soprattutto ha evidenziata una caratteristica
deprecabile perché totalmente negativa.
- abbiamo pensato ad una scenografia di sicuro effetto. Per diverse ragioni, la scenografia ha dovuto essere contemporaneamente d'impatto e semplicissima. Fare coesistere questi due aspetti non è stato facile e ha richiesto un'attenta valutazione e delle precise scelte. Il risultato è quello che vedete nelle foto allegate: speriamo vi piaccia (al solito dal vivo rende molto di più).
Oltre a queste tre azioni ce ne sarebbero altre da elencare ma sono anche le sorprese che vogliamo fare a chi non ci ha ancora visto ... per questo non le scriviamo da subito. Lo faremo in seguito ... quando non saranno più "sorprese".
“Chiave per due” è stato (e per
molti versi è ancora) un lavoro non breve e non semplice perché abbiamo puntato
a potenziare i suoi punti di forza e ad eliminare quanto può non piacere ad un
pubblico italiano degli anni 2000.
Un lavoro però che valeva e vale decisamente la pena fare!
Un lavoro però che valeva e vale decisamente la pena fare!
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