È stata un'altra giornata speciale perché emozionante e piena di sensazioni. La stanchezza per la fatica (fisica e non) è stata tanta ... ma la gioia per quanto sperimentato è stata "di più"!
Tutto ciò è espresso dal racconto di questa esperienza: chi scrive è come per la prima giornata Alessia, una dei partecipanti ...
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Considerazione preliminare: perché il nostro complesso, preciso, puntuale e cervellotico regista ha affidato a me NUOVAMENTE il resoconto di questa giornata?
Argh, mi sa che, come giornalista, ho chiesto il compenso più basso degli altri!!! Bando alle digressioni (ecco, sarà un racconto di sole digressioni), partiamo!
Argh, mi sa che, come giornalista, ho chiesto il compenso più basso degli altri!!! Bando alle digressioni (ecco, sarà un racconto di sole digressioni), partiamo!
Oggi mi sento parte della tribù dei Glutei Urlanti!
Un amico, entrato poco fa nella mia cucina e che mi vede solo come una madre di famiglia ancora in pigiama (domenica mattina inoltrata) seduta e con in mano un telefonino (sì con quello sto scrivendo) chiede "cosa c'entra il male ai muscoli col teatro?". Caspita se c'entra!
Credo che un po' sia dovuto al mio essere fuori forma, per il resto, di certo, ho sbagliato gruppo ieri (sabato ndr) mattina!
Sì, ero un po' in ritardo e nella fretta, mi sono arruolata col primo drappello che ho incontrato. Tipi belli: uomini affascinanti e "massicci" e donne splendide e "guerriere". Forse un po' eccentrici: parlavano di scarabei stercorari, colibrì, zattere, isole deserte, daruma ... avevano strane decorazioni sulla pelle ...
Avrei dovuto insospettirmi ... e invece ...
Avrei dovuto insospettirmi ... e invece ...
Riscaldamento/rituali: tolte scarpe e calze perché questa tribù deve essere in grado di muovere le dita dei piedi autonomamente l'una dall'altra (!!!) e portare il peso su una o l'altra falange, prendere contatto col proprio appoggio e cercare un equilibrio fisico e non solo ...
Tutta la giornata ed il corso (ed il teatro... e la vita intera...) ruotano attorno al concetto di “equilibrio” ... Il tutto possibile con un capo tribù che aveva poi una specie di potere magico: con un filo invisibile attrae una parte del tuo corpo (un ginocchio, il mento ... proseguite pure) e ti fa muovere e vivere in funzione di quella.
(Ecco, amico mio, se ti viene la tentazione di fraintendere questa frase che ho scritto, non farlo...io tento di riportar il periglio e l'avventura, il salato delle lacrime e il pungente/amaro del sangue. Salpa con noi, poi capirai!).
È stata dura? Cavoli!
Io "me sento de coccio"! E questa capo guerriera "Argento Vivo" ti porta in mondi strani eh! Si vai dagli alluci alle verticali: ho visto esercizi a dir poco circensi (davvero!)! Abbiamo raccontato un pezzo della nostra anima, abbiamo pianto e abbiamo riso ...
È stata dura? Cavoli!
Anche stavolta non è mancata la paura: paura di buttarsi nel vuoto, inibizioni sociali (sì, pure io ho una reputazione da difendere!). A me ha colto il panico del silenzio, la “pausafobia” che chiude le porte all'ascolto. Ora ho pure paura che il regista posti la foto con i capelli spettinati ed il naso rosso (!!!) e paura che il rossetto usato sul naso non scompaia (ma perché, Michela, amica mia, hai comprato un rossetto indelebile!)
Hai letto fin qui? Dai su, puoi proseguire altre tre righe! Perché?
Per sapere cosa ci portiamo a casa!
Per dirla con frasi non mie, "tanta tanta roba", "una moltitudine dentro".
Io aggiungo: un mondo di "compiti per casa" fra i quali uno configura, a mio avviso, una fattispecie di reato! Personalmente la sensazione di essere confusa e lontana ma di aver dato una sbirciatina, di aver vissuto giornata così speciale e così intensa e riservata e personale di cui manco morta potrei scrivere nero su bianco veramente!
Grazie compagni, grazie Valentina Brusaferro, capitana circense, per l'incredibile viaggio!
PS: che dite: la prossima volta potrò chiedere un mio compenso maggiore per l'affidabile reportage?
Per dirla con frasi non mie, "tanta tanta roba", "una moltitudine dentro".
Io aggiungo: un mondo di "compiti per casa" fra i quali uno configura, a mio avviso, una fattispecie di reato! Personalmente la sensazione di essere confusa e lontana ma di aver dato una sbirciatina, di aver vissuto giornata così speciale e così intensa e riservata e personale di cui manco morta potrei scrivere nero su bianco veramente!
Grazie compagni, grazie Valentina Brusaferro, capitana circense, per l'incredibile viaggio!
PS: che dite: la prossima volta potrò chiedere un mio compenso maggiore per l'affidabile reportage?
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